Prestazioni
VISITA UROLOGICA
La visita urologica permette di escludere o diagnosticare una patologia a carico delle vie urinarie, o di monitorare una patologia in corso, al fine di verificarne l’adeguatezza della terapia.
Normalmente si consiglia la visita in pazienti che presentino sintomi quali: incontinenza, calcolosi delle vie urinarie, infezioni genitali o urinarie, prostatiti, neoplasie e disfunzioni sessuali.
La Società Italiana di Urologia (SIU), da sempre invita gli uomini a sottoporsi a controlli periodici per monitorare e prevenire malattie o disfunzioni legate all’apparato urinario o riproduttivo.
In Italia, solo il 10-20% degli uomini in età adulta si sottopone ad una visita urologica, un dato sconfortante se si pensa che la prevenzione potrebbe ridurre notevolmente l’insorgere di infiammazioni o patologie molto più gravi
Ricordiamo che che non solo l’uomo ma anche la donna in determinate situazioni deve consultare l’urologo.
VISITA ANDROLOGICA
L’andrologia è la branca super specialistica dell’urologia che si occupa specificamente dell’apparato genitale maschile: prostata, pene, testicoli, uretra. In questo senso lo possiamo considerare il corrispettivo maschile della ginecologia.
Ogni uomo dovrebbe rivolgersi all’andrologo ogni volta che riscontra dei problemi, o semplicemente desidera essere più informato, riguardo all’apparato uro-genitale. I motivi possono essere diversi: dal semplice controllo alla rilevazione di qualche disfunzionalità, fino alla possibilità di curare particolari sintomi e dolori. È molto importante rivolgersi all’andrologo: è l’unico modo per riscontrare eventuali problematiche inerenti alla sfera sessuale maschile, alcune delle quali possono influenzare la futura fertilità o infertilità del paziente.
Le problematiche andrologiche più diffuse sono:
- l’eiaculazione precoce;
- la disfunzione erettile;
- la fimosi (restringimento del prepuzio);
- il varicocele (ingrossamento delle vene di un testicolo);
- l’idrocele (raccolta di liquido nel testicolo);
- il tumore al testicolo.
ECOGRAFIA DELL’APPARATO URINARIO
L’ecografia all’apparato urinario è l’ecografia dei reni, delle vie urinarie, della vescica, della prostata, delle ghiandole surrenali e del retro peritoneo; ha come obiettivo l’indagine della presenza di condizioni patologiche degli organi indagati (malformazioni, cisti, tumori o calcoli) ed è utile per studiare la morfologia e la funzionalità dell’apparato urinario e annessi.
L’esame è sicuro, indolore e non comporta rischi per il paziente.
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE
L’ecografia prostatica transrettale consente di verificare le dimensioni e la morfologia della prostata, la ghiandola che arricchisce il liquido seminale di componenti essenziali.
Lesioni o formazioni anomale sono ricercate attraverso una sonda ecografica lubrificata che viene inserita nell’ampolla rettale del paziente.
UROFLUSSOMETRIA
L’uroflussometria è un esame non invasivo che permette di studiare il flusso urinario.
L’uroflussometria è indicata in presenza di sintomi come difficoltà ad urinare, mitto rallentato, gocciolamento post-minzionale, frequenza e urgenza minzionale, incontinenza urinaria, senso di incompleto svuotamento vescicale.
DISFUNZIONE ERETTILE
La disfunzione erettile può avere cause di varia natura .
Dopo aver eseguito un’accurata visita andrologica e dopo aver escluso fattori di natura psicologica, il medico può consigliare al paziente di sottoporsi ad una serie di esami.
Quello più eseguito per evidenziare se vi è realmente un problema vascolare è l’ecocolordoppler penieno dinamico : viene iniettata all’interno dei corpi cavernosi una sostanza chiamata “prostaglandine”, che provoca un’erezione artificiale , grazie alla quale si potrà valutare se vi è una risposta al farmaco e gli effetti che ne produce ( rigidità , durata ecc.).
ECOCOLORDOPPLER PENIENO DINAMICO
In caso di disfunzione erettile, l’ecocolordoppler penieno serve ad accertare le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare se sono integre (visualizzandone il loro decorso) e se portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti.
Il paziente viene posto in decubito supino e dopo una prima valutazione ecografica del pene in fase di detumescenza l’esame procede in fase di erezione indotta dalla iniezione intracavernosa (ICI) di prostaglandine E1 (PGE1).
L’indagine, non fastidiosa né dolorosa, è eventualmente ripetibile dopo adeguata terapia vasoattiva nei casi di disfunzione erettile prettamente vascolare
ECOCOLORDOPPLER DEI VASI SPERMATICI
L’ EcocolorDoppler dei Vasi Spermatici – detto anche EcocolorDoppler Scrotale o Testicolare – è un esame diagnostico non invasivo e ripetibile. Esso consente di valutare la vascolarizzazione venosa ed arteriosa dei testicoli. In particolare si esegue per fare la diagnosi del varicocele ed e’ possibile osservare sia le modificazioni delle arterie e delle vene, che le caratteristiche del flusso del sangue.
RIMOZIONE CONDILOMI GENITALI
I condilomi (detti anche creste di gallo) sono escrescenze che compaiono nella zona genitale e anale e sono espressione di una infezione a trasmissione sessuale
Si presentano in genere come piccoli polipi biancastri, variamente distribuiti sulla cute e/o sulla mucosa.
Essi possono essere rimossi tramite il laser CO2 : consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti.
Il periodo di convalescenza è breve e consente una rapida ripresa delle attività quotidiane.
URODINAMICA
L’esame urodinamico completo è un’indagine diagnostica che serve per lo studio approfondito della funzionalità del basso tratto urinario (vescicale ed uretrale).
E’ una particolare tipologia di esame che viene eseguito per testare la funzionalità della vescica e, di conseguenza, aiutare a definire oggettivamente il tipo di incontinenza urinaria, di disfunzioni nello svuotamento della vescica e di altre patologie o anomalie nel funzionamento dell’organo genitale.
La durata dell’esame è di circa 30-60 minuti.